Presentazione
Introduzione
1. L’antico Comune di Zovencedo
La chiesa, il castello e la “domus Comunis”
Gli “uomini di governo”
Morti, pestilenze e “cholera morbus”
San Gottardo “in Cornu Capra”
2. Le Confraternite religiose
Origini e primi documenti
L’attività delle Confraternite nel 1700
Soppressioni e confische napoleoniche
3. Il paesaggio agrario nel Dopoguerra
L’agricoltura
L’allevamento del bestiame
Lo sfruttamento dei boschi
4. Il “minuscolo paese” nel 1948
“Il più isolato, il più antico, il più sconosciuto”
Il vecchio palazzo municipale
Uno sguardo nel cuore dei Berici
Ulisse Zeffiro, il “maestro” di Zovencedo
5. Don Antonio Tamerlini: il suono delle campane
6. Don Carlo Godi, “il Vescovo dei sassi”
7. I cori parrocchiali in Cattedrale nel 1952
San Gottardo dei Berici
I cantori di Zovencedo
8. Padre Cosma Sartori, missionario e giurista
9. Mons. Ernesto Dalla Libera, il riformatore della musica
sacra
10. L'illuminazione nel 1953
11. Un piccolo mondo di roccia
Un’agricoltura impoverita
Legna da ardere
La vite e il frumento
12. Gli anni della rinascita (1949-1962)
Un fecondo decennio
Case, strade e acquedotto
La chiesa di San Gottardo
Progetti ed esigenze
13. Rosina Bonato, l’ultima “stria”
14. La scuola materna Don Bosco
15. Il Convegno Corale Diocesano a Zovencedo
16. Gli anni Novanta
Opere pubbliche
Attività culturali
Maestri della “Pietra di Vicenza”
Gli ultimi parroci
17. Ricordi di un Ottuagenario
Cronistoria
Nota bibliografica
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